Bonus unico per i figli

Si tratta di una misura a sostegno delle famiglie che hanno figli a carico. Il contributo sarà mensile e verrà corrisposto tramite una somma in denaro che verrà versata direttamente al genitore oppure che verrà utilizzata come credito di imposta. Inoltre:

  • L’assegno unico per i figli verrà riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza e fino a compimento dei 21 anni,

  • in caso di figli disabili il bonus prevede una maggiorazione e non ci saranno limiti di età,

  • dal terzo figlio è previsto un aumento dell’importo.

L’assegno non concorrerà alla formazione del reddito e ha un importo minimo per tutti i nuclei familiari con uno o più figli, al quale viene aggiunta una quota ulteriore e variabile che sarà determinata per scaglioni dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee).

Inoltre l’assegno sarà suddiviso tra i genitori in pari misura. In caso di separazione legale l’assegno verrà erogato, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso l’assegno sarà ripartito, sempre in mancanza di accordo, al 50% tra i genitori.

Chi può richiedere l’Assegno unico?

Possono richiederlo tutti i cittadini italiani o europei o con permesso di soggiorno, residenti in Italia da almeno due anni e che nel nostro Paese pagano le tasse.

 

Importo dell’Assegno unico per i figli

L’assegno unirebbe in un unico contributo, tutti i vari bonus per i figli ad oggi attivi come:

  • bonus nascita;

  • bonus bebè;

  • bonus asilo nido.

L’importo varia da 175 a 50 euro al mese a seconda della condizione economica della famiglia.

Sul sito dell’INPS è disponibile un simulatore che ci può dire a quanto ammonterà l’Assegno.

 

Quando partirà?

La misura a sostegno delle famiglie partirà da marzo 2022. Come spiega l’INPS, per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’Assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo 2022; i relativi pagamenti saranno effettuati dal 15 al 21 marzo 2022.

Per le domande presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, l’Assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022.

Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ ISEE al momento della domanda.

 

Come fare la domanda

La domanda può essere presentata:

  • accedendo dal sito INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);

  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Dopo i 18 anni, la domanda può essere inoltrata anche direttamente dai figli che possono chiedere il bonus diretto della quota di
assegno loro spettante, compresa tra i 25 e gli 85 euro al mese.