Come Funziona il congedo di maternità facoltativa? Chi può richiederla.
La maternità obbligatoria dira 5 mesi, almeno per le mamme dipendenti, Questo periodo di astensione dal lavoro può però essere prolungato grazie alla maternità facoltativa.
che cos’è la maternità facoltativa
E’ una legge che regola l’astensione dal lavoro per le donne lavoratrici dipendenti. Si tratta dell’art.16 del decreto legislativo 151/2001 .
La legge impone che L’astensione si verifichi:
- Nei 2 mesi precedenti la data presunta del parto (quella che il medico ha indicato nel certificato inviato per via telematica all’imps)
- Durante i 3 mesi dopo il parto
- Nei giorni tra app e parto effettivo oppure a compensazione dei giorni se il parto è avvenuto prima della app. Queste tempistiche possono variare nel caso in cui la donna decida di lavorare fino al nono mese di gravidanza.
chi può chiedere il congedo parentale?
La cosiddetta maternità facoltativa, il periodo di astensione dal lavoro non obbligatoria che viene quindi fruita dopo i cinque mesi di stop, può essere in realtà usata sia dalla madre che dal padre. ( Infatti oggi si chiama Congedo parentale).
Il congedo parentale spetta ai genitori, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a dieci mesi, elevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi.
I periodi di congedo parentale possono essere fruiti dai genitori anche contemporaneamente
Possono usufruirne:
- La madre lavoratrice dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo sei mesi
- Il padre lavoratore dipendente per un periodo, continuativo o frazionato, di massimo sei mesi.
- Il padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la stessa non lavora.
- Il padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la stessa non lavora;
- Il genitore solo (padre o madre) per un periodo continuativo o frazionato di massimo 11 mesi
la retribuzione
Il congedo parentale viene retribuito, tramite Inps, nel primo mese al 100% e poi a calare nei successivi al 30% ( Differentemente dalla maternità obbligatoria, oggi pagata all’80% della paga giornaliera figurante nell’ultima busta paga). Il congedo può essere richiesto fino ai 12 anni di età del bambino ed è complementare per madre e padre, la somma deve quindi fare 10 mesi (o 11).