Punture acari bambini: come riconoscere i morsi degli acari, quanto durano le punture e cosa fare per il prurito sulle bolle. Rimedi naturali e prevenzione
Punture acari bambini
Gli acari: microscopici artropodi, appartenenti alla classe degli aracnidi, grandi da 0,5 a 2,0 millimetri di lunghezza, rendendoli praticamente invisibili ad occhio nudo. Vivono praticamente dappertutto, anche nelle nostre case, nella polvere, e in particolare in materassi, poltrone, tappeti e altre suppellettili domestiche. Possono causare reazioni allergiche e dermatiti, quindi oggi proviamo a capire come riconoscere le punture degli acari nei bambini e cosa fare per difendersi.
Punture acari: sintomi
Le due specie di acaro della polvere più diffuse sono Dermatophagoides pteronyssinus e Dermatophagoides farinae e si nutrono principalmente di forfora umana. Gli acari della polvere non mordono ma rappresentano una delle principali cause di allergia respiratoria.
Tra le specie di acari che mordono le più comuni sono le Trombiculidae – che pungono, si nutrono nella cute e poi si staccano – ma anche i Sarcoptes scabiei, che causano la scabbia, e gli acari Demodex, che causano una dermatite simile alla scabbia (a volte indicato come rogna).
Gli acari della polvere
L’esposizione agli acari può causare la comparsa di chiazze, di piccole protuberanze rosse sulla pelle accompagnate dai seguenti sintomi respiratori:
- congestione nasale e starnuti
- occhi pruriginosi e arrossati
- prurito al naso, alla bocca o alla gola
- tosse
- oppressione toracica
- respirazione difficoltosa
- respiro sibilante
Come riconoscere i morsi degli acari?
La maggior parte dei morsi causa varie forme di dermatite pruriginosa. Quindi si presenta un arrossamento della zona colpita e possiamo notare anche delle piccole bollicine dove l’acaro ha depositato le uova.
In ogni caso i sintomi sono legati al tipo di acaro che ha causato la lesione. In genere:
- L’infestazione da S. scabiei (la scabbia) provoca un intenso prurito, soprattutto di notte, che spinge a grattarsi energicamente, favorendo la comparsa di vescicole e lesioni da grattamento che possono poi essere complicate da sovrainfezioni di natura batterica.
- Le lesioni da Demodex spp. spesso non sono evidenti oppure si manifestano come lesioni di tipo acneico che causano prurito.
Il trattamento
Anche il trattamento dipende dalla causa.
- Contro lo S. scabiei si usano farmaci per uso topico a base di permetrina oppure farmaci per uso orale a base di ivermectina.
- Per gli acari appartenenti al genere Demodex si prescrivono preparazioni per uso cutaneo a base di ivermectina.
Il medico può prescrivere una terapia antibiotica laddove le lesioni siano complicate da una sovra infezione batterica e dei corticosteroidi topici o antistaminici orali per il prurito.
Il trattamento per le allergie da acari della polvere prevede:
- antistaminici da banco
- decongestionanti orali
- spray nasali contenenti corticosteroidi.