Per la festa più terrificante dell’anno ecco altre storie per bambini e alcuni disegni mostruosi da vedere, divertenti da colorare. Ce n’è per tutti i mostri!👻🎃

Il Mostro Che Non Sapeva Spaventare

In un piccolo castello abbandonato viveva un mostro di nome Muffo. Muffo aveva un piccolo problema: non sapeva come spaventare la gente! Ogni volta che cercava di fare “BUH!”, finiva per fare versi buffi come “Muuuh!” o “Hiiii!”. Gli altri mostri del castello ridevano, ma Muffo era determinato a imparare.

Decise di andare a scuola dai migliori mostri della zona: il vampiro Vlad, la strega Berta e il lupo mannaro Boris. Ognuno di loro cercò di insegnargli un trucco, ma Muffo combinava sempre qualche pasticcio! Quando Vlad gli insegnò a fare una risata spaventosa, Muffo scoppiò a ridere così tanto da far ridere anche tutti i suoi amici. Con Berta provò a preparare una pozione spaventosa, ma ne uscì una nuvola di zucchero filato profumato che fece ridere tutti.

Alla fine, Muffo scoprì di essere speciale a modo suo: non spaventava, ma faceva ridere tutti. E fu così che il castello abbandonato divenne il luogo più divertente della zona, dove i bambini andavano a trovare Muffo per farsi fare un bello scherzetto… fatto di risate!

La Zucca Sbadatella

In un campo di zucche, c’era una piccola zucca di nome Zuppi. Zuppi era un po’ sbadatella: ogni volta che qualcuno la spostava, si dimenticava dove si trovava e iniziava a rotolare in direzioni casuali! Il contadino che si prendeva cura del campo diceva sempre: “Dov’è finita Zuppi adesso?”

Quando arrivò Halloween, le altre zucche furono raccolte per essere intagliate, ma Zuppi era scomparsa! Rotolò via nel buio della notte, finché non si fermò davanti a una casa con una porta aperta. Entrò senza pensarci, ma quando la famiglia si accorse della zucca sbadatella, decise di darle un volto sorridente e la mise fuori sulla veranda.

Da quella notte, Zuppi diventò la zucca più amata di tutto il quartiere, con il suo buffo sorriso e la sua luce accesa che cambiava sempre posto, a seconda di dove rotolava ogni sera!

Il Pipistrello Golosone

Pippi era un pipistrello piccolo e un po’ birichino, famoso per la sua golosità. Amava i dolci più di ogni altra cosa, soprattutto i marshmallow. La notte di Halloween era per lui la notte migliore dell’anno, perché poteva volare da una casa all’altra per assaggiare tutte le caramelle che trovava.

Quella notte, però, decise di seguire un gruppo di bambini che facevano “dolcetto o scherzetto”. Si appese al cestino di un bambino e, senza farsi vedere, infilò le zampe tra i dolci e ne prese un bel po’! Ma proprio quando pensava di aver fatto il colpo della serata, il bambino si accorse di lui.

“Ahi! C’è un pipistrello nel mio cestino!” gridò. Ma quando vide che Pippi non faceva altro che mangiare marshmallow, i bambini iniziarono a ridere. Decisero di regalargli un marshmallow gigante, e da quel giorno Pippi divenne il pipistrello golosone ufficiale di Halloween. Ogni anno, i bambini lasciavano un marshmallow fuori dalla porta per Pippi, e lui passava a mangiarlo, lasciando un piccolo biglietto con scritto: “Grazie!”