Voglia di camper? Sì? Ma come organizzarsi quando si parte con dei bambini? Dalle tappe indispensabili da programmare alla giusta gestione dello spazio.
Camper è sinonimo di viaggio, ma anche di casa e famiglia: con camere, soggiorno, cucina e bagno, questi veicoli sono adatti a ospitare genitori e figli per un’esperienza unica e indimenticabile, all’insegna della libertà e secondo le proprie tempistiche (dei bambini in particolare!).
Tuttavia, è bene avere a mente alcune particolari attenzioni, per un viaggio sicuro e che riduca al minimo lo stress. Qualche consiglio arriva da Dario Femiani, country manager Italia di Yescapa, la piattaforma di camper-sharing che permette di entrare in contatto con privati e propone – per la durata massima di un mese – una soluzione chiavi in mano per un viaggio in totale sicurezza.
La pianificazione
E’ davvero importante quando si viaggia in camper con i bambini: non lasciate niente al caso e programmate i luoghi in cui passerete la notte e dove avrete modo di fare rifornimento e mangiare.
La pazienza dei bambini non è la stessa di quella degli adulti, quindi la cosa più semplice è organizzare il viaggio in modo da arrivare rapidamente in tutti i posti ma allo stesso tempo rispettando le esigenze dei più piccoli, dal mangiare al dormire
Quando si vive in van bisogna tenere conto di numerosi aspetti e pianificare la giornata e gli spazi in maniera accurata, all’insegna del minimalismo e del rispetto per l’ambiente: sicuramente è un’esperienza che può insegnare a essere felici con poco.
Scegliete le aree di sosta in anticipo
Quando si viaggia con i bambini è preferibile scegliere la sera o le ore notturne per muoversi, per evitare il caldo. Se ci si muove di giorno, invece, è bene fare una sosta almeno ogni 3-4 ore.
Ricordate di scegliere per tempo le aree attrezzate libere di camper service, dotate anche di elettricità (allacciamento 220 V) e acqua potabile, di cui è bene fare rifornimento. Verificate inoltre che nelle zone scelte ci siano strutture adatte dove i vostri bambini possano scorrazzare liberi senza correre rischi.
Durante il viaggio in van le aree di sosta sono ben indicate da un apposito cartello stradale, ma per viaggiare in tranquillità è consigliabile prepararle in anticipo.
Un’alternativa originale al camping tradizionale e alle aree di sosta, è il giardino di un privato: così come su Yescapa è possibile condividere un camper con un privato, gli iscritti al sito Gardensharing aprono il proprio giardino a viaggiatori, che possono sostare con il loro van, oppure sistemarsi nelle aree attrezzate con yurte, camper, case di legno, case sull’albero.
Evitate il bollino nero
Altro consiglio è evitare di partire nei giorni di bollino nero, quando il traffico potrebbe essere critico, così da non costringere i bambini troppo tempo al chiuso e sotto il sole.
Rimanete in contatto
Non importa quanto stiate attenti a vostro figlio: potrebbe capitare, soprattutto in campeggio e viaggiando on the road, che vi perdiate di vista. Mettetegli al polso un piccolo braccialetto con su scritto il vostro numero di telefono, così che sappia sempre come rintracciarvi o farvi rintracciare.
Preparate la dispensa
Non dimenticare ovviamente di preparare la dispensa in modo strategico e ordinato: lo spazio a disposizione è decisamente ridotto e per evitare di produrre troppi rifiuti e scarti.
Non mettetevi in viaggio con i bambini a stomaco vuoto, ma allo stesso tempo cercate di non esagerare: meglio un pasto leggero a base di carboidrati, privo di cibi grassi o difficilmente digeribili. “Portate con voi bottiglie di acqua potabile, utili nel caso in cui vi fermiate in luoghi in cui l’acqua non è del tutto sicura”.
Pensate all’intrattenimento
“Quanto manca? Siamo arrivati?”: anche viaggiando in camper saranno queste le tipiche domande dei bambini. In uno spazio grande quanto quello offerto da un camper, potrete distrarre i bambini con numerose opzioni: “seduti intorno al tavolo potrete coinvolgerli con quaderni e colori, oppure con un film da guardare sul tablet o sul computer”. Ancora meglio sarebbe distrarli con giochi orali, filastrocche, musica e storie sui luoghi che si stanno percorrendo, così che le immagini restino ancora più impresse nella memoria.
Abituate i bambini a viaggiare in camper
In alcuni casi abituarsi a viaggiare in camper può essere difficile per i bambini, dal momento che la dimensione della “casa” è piccola. Pertanto, il consiglio di Yescapa è quello di non effettuare il primo viaggio verso una destinazione lontana: meglio prepararli trascorrendo un fine settimana a pochi chilometri da casa e, con il passare del tempo, aggiungere altri chilometri al percorso.
Fate un check della vettura
Quando si viaggia in camper – o in macchina – è necessario fare assicurarsi che sia nelle migliori condizioni per affrontare un viaggio. Pertanto, prima di partire, fate controllare le gomme, l’olio, e date un occhio anche alla scadenza di bollo e assicurazione.
Coinvolgete i bambini
Spiegate ai bambini con chiarezza il viaggio che state per intraprendere: dove andrete, cosa farete, come dovrete gestire gli spazi. “In questo modo potranno sentirsi coinvolti e aiutare a pianificare le tappe, magari anche in base ai loro interessi”.