Bonus baby sitter: proroga al 30 aprile per l’inserimento delle prestazioni nel Libretto Famiglia, la nuova scadenza riguarda sia l’agevolazione prevista dal 5 marzo al 31 agosto 2020 che quella del DL Ristori bis destinata solo ai genitori in zona rossa. Il termine era stato già unificato e fissato al 28 febbraio 2021. I dettagli nel messaggio INPS numero 950 del 5 marzo 2021.
Bonus baby sitter: grazie alla proroga annunciata dall’INPS con il messaggio numero 950 del 5 marzo 2021, i genitori che hanno richiesto e ottenuto l’accesso all’agevolazione prevista dal DL Cura Italia, Rilancio, Ristori bis, in quest’ultimo caso solo per le zone rosse, hanno tempo fino alla scadenza del 30 aprile 2021 per procedere con l’inserimento delle prestazioni nel Libretto Famiglia.
Era stato previsto un unico termine al 28 febbraio per tutti i contributi, indipendentemente dal periodo di riferimento e dal provvedimento. A distanza di quasi una settimana dalla data ultima per procedere con l’adempimento utile a usufruire degli importi, l’INPS concede più tempo.
D’altronde, come specifica, ci sono domande ancora da accogliere: gli ultimi esiti arriveranno entro il 14 aprile 2021.
Bonus baby sitter, proroga dall’INPS: prestazioni nel Libretto Famiglia entro il 30 aprile
La proroga del bonus baby sitter non riguarda le richieste per l’accesso ai fondi stanziati con i diversi decreti. La nuova scadenza del 30 aprile 2021 interessa i genitori che hanno già presentato domanda all’INPS e ottenuto il via libera alla fruizione dell’agevolazione, indipendentemente dal periodo di riferimento.
Il nuovo appuntamento da segnare in rosso sul calendario, infatti, riguarda tutti i periodi coperti dalla misura:
- dal 5 marzo al 31 agosto 2020, in linea con quanto stabilito dal DL Cura Italia e dal DL Rilancio;
- dal 9 novembre al 3 dicembre 2020, in linea con quanto stabilito dal DL Ristori bis.
Per beneficiare, in maniera effettiva, degli importi a cui si ha diritto infatti non basta presentare la richiesta e ottenere un esito positivo, c’è un passaggio fondamentale da compiere: l’inserimento delle prestazioni di baby sitting nel Libretto Famiglia, lo strumento attraverso il quale l’INPS eroga le somme.
Il contributo arriva fino a un massimo di 1.200 euro o di 2.000 euro a seconda della categoria di appartenenza del lavoratore e deve essere utilizzato per remunerare le prestazioni di lavoro effettuate nel periodo di sospensione delle attività didattiche.
Una volta ottenuto il via libera dall’INPS, il genitore beneficiario deve procedere con l’appropriazione del bonus tramite il Libretto Famigliaentro 15 giorni solari dalla ricezione della comunicazione di accoglimento della domanda. In questo modo, nella procedura che si utilizza per remunerare chi ha svolto i servizi di baby sitting sarà possibile utilizzare le somme concesse dai decreti emergenziali.
Bonus baby sitter, scadenza 30 aprile per l’inserimento delle prestazioni nel Libretto Famiglia
Con il messaggio numero 101 del 13 gennaio 2021, l’INPS fissava un’unica scadenza al 28 febbraio 2021 per l’inserimento delle prestazioni nel Libretto Famiglia, indipendentemente dal periodo di fruizione del bonus baby sitter.
Per gli importi del DL Cura Italia e DL Rilancio, infatti, era il 31 dicembre in prima battuta il termine da rispettare.
Ancora una volta l’Istituto interviene sul punto concedendo più tempo a sé stesso e, per forza di cose, anche ai genitori.
Nel testo del messaggio del 5 marzo 2021 si legge:
“In particolare, per consentire la fruizione del beneficio per tutte le istanze accolte o in via di accoglimento, è stato fissato al 28 febbraio 2021 il temine entro cui procedere all’appropriazione del bonus nell’apposita piattaforma delle prestazioni occasionali e per la comunicazione delle prestazioni svolte dai lavoratori nei periodi sopra indicati.
In considerazione della situazione in atto, e allo scopo di consentire la fruizione del beneficio alle istanze ancora in accoglimento, il suddetto termine è prorogato alla data del 30 aprile 2021”.
Il documento si conclude con una raccomandazione per le strutture territoriali INPS: entro il 14 aprile 2021 sarà necessario completare la lavorazione delle domande.