Mari e oceani compongono la quasi totalità della Terra con i loro ecosistemi da tutelare. Come insegnare a bimbi la differenza tra questi e come prendersene cura.

differenza fra mare ed oceano

mari sono vaste distese d’acqua salata confinate e piccole rispetto agli oceani, che si trovano a ridosso dei continenti e che normalmente sono connesse con un oceano tramite canali (ad esempio il Mare Mediterraneo è collegato all’Oceano Atlantico tramite lo Stretto di Gibilterra), o che talvolta fanno parte di un oceano stesso.

Gli oceani invece sono enormi distese d’acqua salata, molto più ampie e non confinate, che possono contenere i mari, oppure essere collegati a essi. A differenza dei precedenti, gli oceani sono caratterizzati da dorsali oceaniche in continua espansione, mentre i mari sono bacini stabili.

insegnamo ai bambini Perché è importante prendersi cura di mari ed oceani

Mari e oceani sono fondamentali per l’equilibrio del pianeta.

L’Onu spiega che:

  • La continua acidificazione degli oceani e l’aumento delle temperature degli oceani stanno minacciando le specie marine e influenzando negativamente i servizi degli ecosistemi marini. Tra il 2009 e il 2018, il mondo ha perso circa il 14% delle barriere coralline

  • Nel 2021, più di 17 milioni di tonnellate di plastica sono entrate negli oceani del mondo, costituendo l’85% dei rifiuti marini

  • La copertura globale delle aree marine protette si è attestata all’8% delle acque costiere e degli oceani globali nel 2021

  • Nel 2019 più di un terzo (35,4%) degli stock ittici globali è stato sfruttato eccessivamente, rispetto al 34,2% nel 2017 e al 10% nel 1974

  • Quasi mezzo miliardo di persone dipende almeno in parte dalla pesca su piccola scala, che rappresenta il 90% dell’occupazione mondiale nel settore della pesca.

Proteggere mari e oceani è quindi indispensabile:

  • Per milioni di famiglie che dipendono economicamente dal settore della pesca
  • Per preservare numerose specie di esseri viventi che contribuiscono al buon funzionamento di tutto l’ecosistema, sia marino che terrestre
  • Perché forniscono cibo, energia e acqua
  • Perché assorbono circa un quarto delle emissioni mondiali annuali di anidride carbonica (CO2), mitigando così i cambiamenti climatici e alleviandone gli impatti

suggerimenti per insegnare ai bambini a proteggere mari e oceani

Per insegnare ai propri figli la bellezza del mare e quanto sia importante mantenerli puliti, proteggerli e rispettare le specie che vivono negli abissi, ci sono alcune attività che si potrebbero fare con tutta la famiglia come:

  • Una gita all’acquario: per osservare e conoscere le varietà di piante e animali che vivono in acqua
  • Guardare film e documentari sul mondo marino: in questo modo, divertendosi, i bambini imparano ad amare e comprendere il funzionamento del mare e di chi lo abita

oceani e curiosità

Gli oceani sono il “polmone” della Terra e un affascinante mistero per la scienza che continua a indagare su come abbiano avuto origine e quali altri segreti nascondano riguardo l’inizio della vita sul nostro pianeta.

  • Sono tre, ma per alcuni arrivano a cinque: per la geografia gli oceani sono Atlantico, Pacifico e Indiano, ma c’è chi alla lista aggiunge il Mar Glaciale Artico e le acque intorno all’Antartide
  • Negli oceani ci sono 10 tonnellate di pesci: il dato è riportato in uno studio internazionale del 2014 pubblicato sulla rivista Nature Communications. La cifra comprende i pesci che vivono fra 200 e mille metri di profondità, ossia la maggior parte
  • I contatti social passano per l’oceano: il 97% del traffico web mondiale transita attraverso cavi sottomarini corazzati. Il primo di questi, da un capo all’altro dell’Oceano Atlantico, fu posato nel lontano 1858
  • Nel Pacifico c’è un’isola di plastica: questo oceano conta circa 25mila isole, tra cui una formata da un gigantesco accumulo di spazzatura galleggiante, creato dalle correnti oceaniche, che si estende per 1,6 milioni di km2, ovvero cinque voltele dimensioni dell’Italia
  • Il Pacifico non è così “pacifico”: è la distesa d’acqua salata più ricca di uragani, nel 2007, al largo di Taiwan, è stata misurata persino l’onda più alta mai vista di 32,3 metri, come un palazzo di 11 piani