Come si riconosce un bimbo molto sensibile

L’ipersensibilità è un tratto che si trasmette familiarmente e non si sa ancora in che modo. Se un bimbino è altamente sensibile è probabile che anche la mamma o il papà lo siano.

I bambini altamente sensibili sono quelli che per esempio:

  • amano giocare da soli;
  • hanno uno o due amichetti e sono intimoriti da gruppi grossi;
  • preferiscono stare vicino alla mamma;
  • sussultano per i rumori forti;
  • mostrano un’empatia molto spiccata, per gli altri bimbi ma anche per gli animali. Soffrono quando vedono un animale ferito, non sopportano le ingiustizie.

Soprattutto il dono più grande che un genitore può fare a suo figlio è quello di offrire al bambino gli strumenti per decodificare quello che sentecome per esempio dare il nome giusto alle sue emozioni, in modo da comprendere quello che si sta provando. Il termine usare è ‘validare‘: dare validità a ciò che il bambino sta sentendo perché se lo sente è vero. Così il bambino impara ad avere fiducia delle proprie sensazioni.

Il genitore può anche aiutare il figlio a sperimentare e a superare, passo dopo passo, i propri limiti. Senza forzature, senza costrizioni, senza giudizio. Si può chiedere al bambino se vuole entrare in una fase di sperimentazione e rispettare poi la sua decisione. I bambini altamente sensibili sono molto curiosi e proprio questa voglia interna di scoprire, spingerà il bambino a fare un passetto avanti. Un bambino altamente sensibile, ha una gran voglia di scoprire il mondo. Ha solo paura di farlo e questo lo porterà a farlo con molta lentezza, un passo alla volta. 

Se non si rispetta l’animo sensibile di chi è nato con questo tratto di personalità, il pericolo diventa quello di  vivere una vita non tua e non essere mai completamente te stesso. Si rischia di avere questa sensibilità sotto pelle che continua a premere e trova il suo sfogo in somatizzazioni o chiusure che allontanano da una contatto autentico con le persone.

Bambini sensibili a scuola

Nei contesti educativi, come in famiglia, se i bambini altamente sensibili non vengono compresi nelle loro particolarità, possono manifestare un disagio che può esprimersi in diversi modi. Viceversa, se cresciuti con cura, questi bambini potranno manifestare al meglio le loro potenzialità e diventare adulti felici e sereni. A scuola insegnanti e educatori possono riscontrare:

  •  Fatica a stare in salone o in mensa. Dato che ogni persona è fonte di stimoli e informazioni, per il bambino altamente sensibile stare in luoghi affollati e caotici non è facile e può mostrare insofferenza.
  •  Possono essere oppositivi… potrebbero piangere spesso, rifiutarsi di fare un’attività nuova, avere scatti d’ira o isolarsi, essere diffidenti nei confronti di una persona nuova.
  •  … ma anche i più generosi. Possono essere dei leader positivi, equilibrati, collaborativi, che spiccano per gentilezza e altruismo.
  •  Possono essere confusi con bambini nello spettro autistico. Data la carenza di formazione sul tratto dell’alta sensibilità e viceversa una certa sensibilizzazione sul tema autismo, alcuni comportamenti del bambino potrebbero essere confusi con quelli propri di un disturbo dello spettro autistico. «Alcuni comportamenti, soprattutto se il bambino è introverso, potrebbero in taluni casi far pensare all’autismo. Però di norma il bambino altamente sensibile ama la relazione e ha una spiccata capacità emotiva».

Il consiglio è di parlare con le insegnanti, perché è importante che gli adulti prendano in considerazione l’ipotesi che il bambino sia altamente sensibile e si possano così eventualmente attivare nel ricercare modalità e strategie per supportare questi bambini nel loro percorso di crescita.