Ora legale e bambini: alle 2 di notte del 26 marzo 2023 scatta l’ora legale. I trucchi per abituare i bambini (e gli adulti) al nuovo orario.

Ora legale 2023 e bambini

Ma quest’anno tornerà l’ora legale? Se ve lo state chiedendo, la risposta è sì, come sempre e puntuale, anche nel 2023 tornerà.

Quando torna l’ora legale?

Nella notte tra sabato 25 marzo e domenica 26 marzo torna l’ora legale. Alle 2 di mattina bisognerà infatti spostare le lancette avanti di un’ora, alle 3. “Perdendo” quindi un’ora di sonno. Una piccola novità che rischia di mettere in crisi il riposo di tutti, in particolare quello dei più piccoli.

Cambio tra ora legale o solare: fino a quando?

Se ne parla da un po’, ma non si capisce ancora quando davvero sarà così e se davvero sarà così. Nei prossimi anni potrebbe non esistere più il cambio tra ora legale e ora solare. Nel settembre 2018 il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva annunciato che il cambio tra ora solare e legale potrebbe essere tra gli ultimi. 
E’ stato questo infatti l’esito di una mega-consultazione che ha ricevuto 4,6 milioni di voti dai cittadini con ben l’80% favorevole ad abolire l’obbligo del doppio orario in Europa. A votare per non avere il doppio orario sono stati gran parte dei Paesi del Nord.

Ogni Paese però potrà decidere autonomamente se adottare sempre l’ora solare o legale.  

Che cosa comporta l’ora legale nei bambini?

L’ora legale comporta tutti gli effetti di un mini jet-lag: 

  • irritabilità,
  • stanchezza,
  • malumori
  • sonnolenza.

L’ora legale è più difficile da gestire perché, come spiega il sito Healthday, il corpo impiega più tempo ad adattarsi.

Come far abituare i bambini al cambiamento?

  • con esercizio fisico
  • spostando l’orario della nanna serale

Come spiega l’esperto, è inutile aspettare domenica sera, il momento della nanna. Meglio giocare d’anticipo. Per prima cosa domenica si può sfruttare il bel tempo e portare i bambini all’aria aperta. Fuori fanno più esercizio fisico, si stancano e il sonno arriva più facilmente. Oppure organizzare un pomeriggio di gioco (lontano dalla tecnologia): il gioco fa lo stesso effetto.

Ecco altri consigli pratici per agevolare i bambini al cambio di ora.

Spostare le lancette poco a poco

Nelle sere precedenti al cambio d’ora, se avete un bimbo molto abitudinario, potete anticipare la messa a nanna di 15/20 minuti.

In modo che l’ora legale non sia un cambiamento che avviene da un giorno con l’altro per il bimbo.

Attenzione a spostare anche piano la colazione e il risveglio, perché il bimbo sarà tentato (giustamente) a dormire di più la mattina nei giorni precedenti. Se è abituato a svegliarsi alle 7.30, potete svegliarlo voi poco prima man mano.

E gli adulti che cosa possono fare per abituare il loro ritmo circadiano all’ora legale?

  1. Scegliere un momento per svegliarsi ed evitare di ‘vacillare’.
  2. Uscire al mattino e esporsi alla luce naturale.
  3. Fare esercizio al mattino e non nelle due o tre ore prima di andare a dormire.
  4. Evitare alcol, telefoni cellulari e computer prima di andare a dormire.
  5. Tenere la camera da letto buia e silenziosa.
  6. Se ci si sveglia di notte, provare a fare qualcosa di rilassante che aiuta a addormentarsi.
  7. Secondo l’esperto Saul Rothenberg, del Northwell Health a Great Neck, con il cambio dell’orario è consigliabile non dormire di più la domenica mattina e resistere a un eventuale pisolino pomeridiano.

Quando tornerà l’ora solare?

E se l’ora solare già vi manca, tranquilli, non tarderà ad arrivare.

Nella notte tra sabato e domenica 30 ottobre 2023, alle tre di notte le lancette torneranno indietro di un’ora e recupereremo l’ora di sonno “rubata” a marzo.